La mostra

Torquato Taramelli nasce a Bergamo il 15 ottobre 1845. Allievo di Antonio Stoppani, si forma a Pavia come alunno del Collegio Ghislieri.
Dal 1875, Professore di Mineralogia e Geologia presso l’Università di Pavia.

Brillante scienziato e raffinato acquerellista, Taramelli lavora su molte tematiche geologiche pubblicando più di 300 articoli e 40 carte geotematiche. 
Fu Rettore dell’Università di Pavia dal 1888 al 1891, per due volte Presidente della Società Geologica Italiana e, nel 1891, è nominato Accademico dei Lincei e membro dell’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere.
Muore a Pavia il 31 marzo del 1922.

Il percorso della mostra si sviluppa su due livelli: 
- storico, con le principali tappe della carriera scientifica di Taramelli, sottolineandone il genio e le intuizioni che sono state alla base della Geologia moderna;
- ludico-didattico, con postazioni interattive e video per imparare a riconoscere le rocce, leggere la cartografia e considerare i rischi naturali in relazione alle attività umane. 

L'esposizione porta ad una riflessione sul ruolo del geologo nella società come figura cruciale per lo sviluppo sostenibile.