Milano, Palazzo Reale

Escher

24 giugno 2016 - 22 gennaio 2017

Maurits Cornelis Escher, scomparso nel 1972, ha lasciato un vastissimo corpus di opere che non solo non mostrano i segni del tempo, ma possono essere considerate di essenziale influenza sulle nuove tecnologie digitali, che sembrano rincorrere i risultati da lui già raggiunti nel secolo scorso.

Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Arthemisia Group e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, la mostra aperta al pubblico a Palazzo Reale di Milano (23 giugno 2016 – 22 gennaio 2017) è a cura di Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea.

Con oltre 200 opere, divise in otto sezioni, l’itinerario del progetto espositivo sarà un viaggio all’interno dello sviluppo creativo dell’artista, partendo dalla radice liberty della sua cultura figurativa, soffermandosi sul suo amore per l’Italia e individuando nel viaggio a L’Alhambra e a Cordova la causa scatenante di un interesse per le forme geometriche già ampiamente presente nella sua vena creativa.

Snodo centrale della mostra è il momento della maturità artistica di Escher con i temi della tassellatura e degli oggetti impossibili.

Sono, quelli di Escher, degli attraversamenti che intersecano movimenti italiani ed europei, in parte anticipandoli addirittura. Inevitabile e necessaria una sezione dedicata agli aspetti matematici e di percezione visiva dell’Universo Escher.

Infine, una sezione è dedicata a documentare quanto la lezione di Escher sia stata centrale nella cultura, nell’editoria e nella musica del Novecento.

Info e prenotazioni 02-8929711

www.mostraescher.it